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“Mentre tutto cade, qualcosa deve pur rimanere in piedi.”
Con l’uscita del terzo numero intitolato “Periferie”, si conclude la serie di Little John Magazine, un viaggio lungo quasi 4 anni in cui abbiamo cercato di esplorare il COME, il DOVE e il QUANDO dell’attuale sistema economico. Per l’occasione abbiamo realizzato un bundle speciale che raccoglie i 3 numeri in una nuova veste grafica.
Check out on FacebookLittle John è un progetto editoriale di cultura contemporanea, ideato progettato e prodotto da Parcdoiyellowstone. Si richiama ad esperienze come quella di Adbusters e delle fanzine locali assembliamo immagini e parole e provando a dargli un senso in questo accumulo difficilmente orientabile. L’edizione speciale di Little John raccoglie in una nuova veste i tre volumi realizzati tra il 2015 e il 2018.
Luca Peretti, parte della direzione di Little John, per raccontare il percorso di questi 3 anni. Luca insegna a The Ohio State University a Columbus (Ohio, USA), dove vive quando non si trova a Roma. Si occupa di cultura italiana e cinema. Ha curato due libri (uno su Pasolini, uno su cinema e terrorismo), scritto per varie pubblicazioni accademiche – come Senses of Cinema, The Italianist, Cinema e storia e Historical Materialism – e collabora occasionalmente con riviste e giornali. Fa parte dell’associazione Storie in Movimento ed è nella redazione di Zapruder World. È romanista.
Emanuele Bonetti, parte della direzione di Little John e socio fondatore di Parcodiyellowstone, lo studio grafico dietro al design della rivista, che dal 2010 di occupa di strategie visive e brand identity con un particolare focus sul rapporto con le nuove tecnologie. Dal 2011 si occupa di formazione in ambito universitario nelle discipline a cavallo tra la grafica e la programmazione. Dal 2017 è docente di Web and Communication Design presso l’Università di Bolzano. Nel tempo libero fa il rap e mette in ordine i fumetti.
Parasite 2.0, autori dell’articolo “Cosmologia, sottocultura e urban wilderness” pubblicato sul numero in uscita. Parasite 2.0 (Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo) è stato fondato nel 2010 e ha base a Bruxelles e Milano. Indagano lo stato dell’habitat umano attraverso un ibrido di architettura, design e arte. Tra le loro ricerche e progetti hanno collaborato con La Biennale di Venezia e MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI. Hanno svolto attività didattica in numerosi istituti tra cui Design Academy Eindhoven, Politecnico di Milano, NABA e insegnano dal 2016 presso MADE Program a Siracusa. Parasite 2.0 è rappresentato da Galleria Operativa Arte Contemporanea di Roma e Galleria Corraini Arte Contemporanea di Mantova.
Noura Tafeche, racconterà il suo lavoro come illustratrice a partire dalla sua reinterpretazione di Cappuccetto Rosso, realizzata per “24/7”, secondo numero di Little John. Noura è nata e cresciuta a Milano e nel disegno è un’autodidatta. Laureata in Nuove Tecnologie per l’Arte all’Accademia di Brera, dove non ha mai toccato una matita un solo giorno. La sua vita è cambiata quando ha scoperto un libro chiamato “Comunicazione-Guerriglia” ossia una particolare intersezione tra arte, burle e attivismo. Diventato poi argomento per la sua tesi di laurea, e la sua ossessione professionale.
I suoi lavori sono disegni realizzati a mano, in miniatura, preferibilmente matite su carta. Dedica molto tempo alla ricerca e attraverso questo studio ha l’obiettivo di scoprire e assemblare in disegno le diverse sensibilità, intuizioni e pratiche sociali che siamo in grado di sperimentare, attraversando quanti più continenti e secoli oltrepassabili: dai sistemi di scrittura dimenticati e distrutti dal colonialismo, al tema della sorveglianza di massa fino all’importanza del sogno nelle diverse culture del mondo.
Alberto Baraghini, leggerà “Famiglie”, “Le Palle” e “La ballata dei condomini inesplosi”, poesie di Francesco Targhetta, contenute in “Periferie”. Attore e performer versatile, attivo in ambito teatrale e cinematografico. Ha vinto il premio ERT “Elisabetta Turroni” 2015 per la creatività artistica.
In teatro con Andrea Adriatico/Teatri di Vita, Circolo Bergman, Sandro Mabellini, Scuola Civica di Milano Paolo Grassi, APACHE/ MTM. Protagonista di alcune tra le web series italiane più premiate nel mondo, Run Away the series (2013), Milano Underground (2014), Hidden (2016), è protagonista maschile del film ” L’Abbandono”, (2018) e lo vedremo su “Il Caso Pantani” (2019).