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Una talk con Simone Rebaudengo, oio (Londra) e Giorgio Olivero, aka giosampietro
Giovedì 9 giugno. Entrata dalle 18:30, talk alle 19:30.
Artisanal Intelligence è il tentativo di oio e di giosampietro di creare un nuovo tipo di pratica progettuale ibrida. Dove le “macchine” non sono qualcosa di cui aver paura, ma collaboratori nel nostro processo. Dove forme e funzioni di un prodotto emergono da una dialogo costante tra umani e algoritmi. Dove l’Intelligenza Artificiale avanzata viene connessa con la produzione e gli artigiani del design tradizionale.
In questo evento Parco Studio esplora la collaborazione tra oio, giosampietro e un gruppo di IA. Questo team prova spiegare come le IA possono essere creative per aziende artigiane di prima generazione e quale è il modo per connettere questi mondi apparentemente lontani per creare prodotti che nessun essere umano da solo potrebbe immaginare.
oio è un’azienda creativa che ricerca come trasformare le tecnologie emergenti in una realtà accessibile, quotidiana e sostenibile, per l’uomo e oltre. È un piccolo team che ha come obiettivo un impatto che superi la loro impronta, aiutando grandi aziende, piccole startup e istituzioni culturali a plasmare prodotti e strumenti per un futuro meno noioso. Tra le altre, hanno collaborato con IKEA, Google, SPACE10, il Museo del Futuro, Arduino, Logitech e Fundación Telefónica.
giosampietro è Giorgio Olivero, uno dei primi interaction designer in Italia. Sampietro è il cognome materno con il quale inaugura il percorso di ricerca come progettista di gioielli. È un progettista di gioielli irregolare perché di mestiere non fa il progettista di gioielli.
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