Prev
Next
Nel corso degli ultimi anni, Vladan Joler ha lavorato (con l’assistenza di una rete di analisti di dati, teorici dei media ed esperti di informatica forense) per portare alla luce alcune delle strati nascosti di questi sistemi. Dalla fabbrica algoritmica invisibile di Facebook all’assemblaggio visuale e concettuale di un nuovo modello di estrazione, le tattiche rappresentative di Joler ci portano nelle profondità degli ecosistemi tecnologici odierni. Attingendo alla tradizione della cartografia critica, le sue mappe cercano di svelare la scatola nera delle infrastrutture digitali. Così, un dispositivo apparentemente semplice e innocuo come l’Amazon Echo riferisce sull’exploit della natura e dell’umanità. risorse, forme materiali e immateriali di estrattivismo, tassonomie dell’IA e sistemi di classificazione.
Black Box Cartography contiene:
n. 1 box 24x18x4 cm, hand screen printed
n. 1 booklet 23×16,5 cm, 112 pages, soft cover, english
n. 2 posters 92×66 cm (The Nooscope Manifested, New Extractivism)
n. 2 posters 92×132 cm (Facebook Algorithmic Factory, Anatomy of an AI System)
A cura di Vladan Joler, Francesco D’Abbraccio, Andrea Facchetti
Mappe realizzate da Vladan Joler
Contributo di Kate Crawford, Vladan Joler, Matteo Pasquinelli, SHARE Lab
Prefazione di Daphne Dragona
Impaginazione di Francesco D’Abbraccio, Andrea Facchetti
Stampa in serigrafia di Canedicoda
Edizione limitata di 250 copie