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Lampoon 27 cerca imperfezioni, impurità, paradossi, distorsioni, realtà umane. Da questa parola “ruvido” deriva la sua narrativa culturale e il suo contesto visivo. Lampoon rispetta, si impegna e sostiene chiunque parli di diversità umana. Questa è l’identità editoriale di Lampoon.
“RUVIDO”: UN AGGETTIVO PER LAMPOON
Lampoon cerca tutto ciò che è “ruvido”, partendo dalle fibre naturali e scartando quelle sintetiche, cerca le imperfezioni, le impurità, come i dettagli della fatica e della realtà, i materiali che respirano, mai la plastica. Da qui, da questa parola “ruvido”, deriva una narrazione culturale e un contesto visivo.
INCLUDE
Vanessa Beecroft. Gary Card, Marie-Laure Cérède, Alex Huanfa Cheng, Benoît Debie, Floriana Hetz, Thomas Hirschhorn, Daniel King, Tom Kneller, Jacqueline Landvik, Olivia Malone, Tess McMillan, Tereza Mundilova, Hari Nef, Gaspar Noé, Pierre Rainero, Spyros Rennt, Paul Mpagi Sepuya, Richie Talboy, Winter Vanderbrink, Isabelle Wenzel.